L’IMPRENDITRICE AGRICOLA DI SUCCESSO
Dopo un passato nel marketing e nella comunicazione, Chiara ha deciso di cambiare tutto, di prendere in mano l’azienda agricola, appartenuta alla sua famiglia sin dagli anni ’40, per fare qualcosa di concreto per gli altri, realizzando progetti e iniziative di valore sociale. Poco dopo aver avviato l’azienda, è arrivata la diagnosi di SM. Per Chiara è stato un “sospiro di sollievo”: finalmente poteva dare un nome alla malattia contro la quale aveva iniziato a combattere dal 2009. Dopo due settimane dalla diagnosi, sono arrivati i fondi europei per la sua azienda agricola. La famiglia è stata fondamentale, l’ha aiutata a sviluppare un “piano di guerra” e l’ha sostenuta e incoraggiata a proseguire il suo progetto, nonostante la SM e i dubbi che la diagnosi aveva portato con sé.
Oggi Chiara, a seguito di una brutta ricaduta che non le ha permesso di occuparsi più del lavoro nei campi, si occupa principalmente della gestione dell’azienda: dopo un controllo al frutteto, è la volta del laboratorio di trasformazione e poi subito a organizzare il lavoro della giornata e delle prossime settimane. Ma non è stato sempre così, all’inizio voleva fare tutto da sola, non voleva lasciare niente indietro, con l’aiuto di una psicologa del Centro SM e della sua famiglia è riuscita a capire che farsi aiutare in qualcosa non significa non essere più in grado di farlo, ma solo guardarlo da una prospettiva più alta.
l’analisi dell'esperto
LO SCACCO MATTO NELLA SM NON SI RAGGIUNGE DA SOLI
I NOSTRI PROTAGONISTI E LE LORO STORIE AUDACI
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CON I CONSIGLI DEI NOSTRI ESPERTI
Si ringraziano le persone con SM di AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla per aver collaborato alla realizzazione del progetto