Sclerosi multipla, lavoro e carriera

Si può lavorare anche con la sclerosi multipla

La maggior parte delle persone con sclerosi multipla (SM) riceve la diagnosi quando è in età lavorativa e sta avviando o consolidando la propria carriera. Fortunatamente, la SM non costringe all’abbandono del lavoro; anzi, molte persone con SM non accusano sintomi tali da richiedere l'interruzione dell'attività lavorativa e possono continuare a lavorare fino alla normale età pensionabile. ⁽¹⁾

È possibile, però, che i sintomi della malattia, le ricadute o la progressione della SM influiscano prima o poi sulla vita lavorativa. L'impatto della malattia sulla propria carriera dipenderà molto dal tipo di lavoro svolto e dall’esperienza personale di SM: i sintomi possono fluttuare, influenzando il lavoro in modi e/o momenti diversi. Tuttavia, con il giusto supporto e alcuni aggiustamenti pratici ed emotivi, si dovrebbe essere in grado di rimanere al lavoro per tutto il tempo che si desidera.⁽¹⁾

Un aspetto cruciale è evitare di prendere decisioni importanti come l'abbandono del lavoro nel periodo immediatamente successivo alla diagnosi di SM o dopo una ricaduta importante, quando si è particolarmente incerti riguardo il proprio futuro. Meglio prendersi del tempo per riflettere e decidere eventuali cambiamenti lavorativi in un momento in cui la SM è stabile e ben gestita.⁽¹⁾

I consigli per conciliare sclerosi multipla e lavoro

Raccomandazioni generali

Assumete il controllo: pensate in modo proattivo al vostro lavoro e alle modifiche necessarie per lavorare in modo efficace.⁽¹⁾
Siate risoluti: informate il datore di lavoro riguardo la vostra SM il prima possibile, in modo da poter accedere tempestivamente a un supporto nell’ambiente lavorativo. Dando questa informazione per tempo, si potrà organizzare il supporto migliore e più efficace per voi.⁽¹⁾
Informate i colleghi: assumete un ruolo attivo nell'informare i vostri colleghi sulla SM e sul suo impatto, facendo loro sapere come eventuali modifiche al vostro orario di lavoro e/o alle vostre abitudini vi aiuteranno a lavorare in modo efficace.⁽¹⁾

Qualche accorgimento per continuare a lavorare

Se la vostra attuale occupazione fosse fisicamente impegnativa, alcuni sintomi della SM potrebbero renderla più difficile. Allo stesso modo, i sintomi cognitivi potrebbero rendere più difficile un lavoro amministrativo, legale o scientifico. La decisione se il ruolo attuale sia ancora adatto dipende da voi, dalla vostra SM e dal tipo di lavoro. Dovrete identificare chiaramente i vostri personali punti di forza e di debolezza e pensare a come questi si conciliano con la vostra attuale vita lavorativa.⁽¹⁾

Un buon punto di partenza è assicurarsi di gestire i sintomi nel modo più efficace possibile. A tale scopo, potrebbe essere utile parlare della propria situazione con un medico del lavoro per identificare soluzioni adatte a ridurre al minimo eventuali problemi e rendere più facile la vita lavorativa. Queste soluzioni potrebbero consistere nell’uso di attrezzature specializzate o in qualcosa di semplice come spostare la scrivania in un'area più tranquilla dell'ufficio o più vicina ai servizi igienici. Una valutazione della vostra salute sul lavoro aiuterà il datore di lavoro a comprendere le vostre esigenze, a rassicurarlo che siete in grado di svolgere i vostri compiti in sicurezza e a dimostrare che siete ancora un dipendente capace e prezioso. Dopotutto, le vostre competenze ed esperienze generali non sono cambiate.⁽¹⁾

Un’ulteriore soluzione per conciliare SM e vita lavorativa è cambiare o ridurre le ore di lavoro, in modo da avere più tempo per riposare ogni giorno e più energia nei momenti in cui è necessario concentrarsi. Modificare l'orario di inizio e fine lavoro potrebbe permettervi di evitare spostamenti stressanti durante le ore più trafficate e affollate. In alternativa, se possibile, potreste scegliere di lavorare da casa.⁽¹⁾

Un'altra opzione può essere quella di passare a un'altra posizione all'interno della stessa organizzazione. Ad esempio, se il vostro lavoro comporta un'intensa attività manuale, potreste chiedere di essere trasferiti a un lavoro d'ufficio.⁽²⁾

Il lavoro autonomo può essere un'alternativa per alcune persone con SM, in quanto offre la flessibilità di pianificare il lavoro in base alle proprie condizioni di salute. Tuttavia, non è priva di rischi. Se decidete di intraprendere un'attività autonoma, dovrete essere in grado di continuare a fornire i vostri servizi anche la SM vi impedisce di farlo.⁽²⁾

Consigli pratici

Per chi ha la SM gestire il lavoro significa anticipare eventuali problemi e darsi un ritmo ragionevole per poter gestire ciò che si deve fare. Ecco alcuni consigli pratici forniti da altre persone con SM:⁽¹⁾

Fermatevi sempre a pranzo per mangiare qualcosa
Utilizzate la pausa pranzo per rilassarvi e risparmiare energie
Cercate di evitare di viaggiare nelle ore di punta
Fate delle pause regolari per ridurre la stanchezza
Cercate di massimizzare l'energia evitando di svolgere compiti poco utili, dando priorità a quelli più importanti e svolgendoli quando avete più energia

Sclerosi multipla e carriera

Gestire la propria carriera è importante per pianificare il proprio futuro, indipendentemente dal fatto che si abbia o meno la SM. Tuttavia, la presenza della malattia significa che è necessario prendere in considerazione altri fattori.⁽³⁾

Per chi ha la SM, le chiavi per gestire la carriera, esplorare e comprendere le proprie opzioni includono:⁽³⁾

Flessibilità e creatività per adattare il proprio lavoro;
Disponibilità a cercare soluzioni;
Interesse a cambiare il tipo di lavoro, se necessario;
Apertura a una formazione o a un'istruzione supplementare.

Se a causa della SM non siete più in grado di svolgere il tipo di lavoro che facevate prima, ma ritenete di essere ancora in grado di lavorare, un'opzione potrebbe essere quella di riqualificarvi. I servizi di consulenza professionale locali possono aiutarvi a decidere cosa vorreste o potreste fare, identificando il tipo di formazione che dovreste seguire.⁽²⁾

Cambiare carriera può essere complesso e richiedere tempo, ma può portare a nuove gratificazioni. Per la maggior parte delle persone esiste più di un'alternativa di carriera. Le scelte e le priorità dovrebbero basarsi su una personale valutazione di competenze, interessi, valori, punti di forza e opportunità.⁽³⁾