Sclerosi multipla e ginnastica per la mente | LLY

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Il training autogeno è una tecnica di rilassamento che utilizza una serie di esercizi per indurre una disconnessione generale dell'organismo. (1)

Sviluppata intorno al 1930, questa tecnica si basa sulla ripetizione di sei esercizi mentali per suscitare le sensazioni corporee di calore e pesantezza. Ripetere questi esercizi permette di indurre nell’organismo dei cambiamenti fisiologici tipici del rilassamento e di raggiungere così una disconnessione del corpo. (1,2)

Il training autogeno è facile da imparare e praticare dopo un breve allenamento. Viene utilizzato insieme alle cure mediche convenzionali per alleviare i sintomi associati a problemi di salute cronici e per migliorare il benessere. La pratica ripetuta degli esercizi aumenta la capacità della persona di indurre un rilassamento sempre più profondo e favorisce l'accumulo dei benefici terapeutici. (1)

Il training autogeno non richiede uno sforzo attivo cosciente per rilassare i muscoli e, pertanto, può essere una tecnica di rilassamento valida per le persone con disfunzioni neurologiche e muscolari, come le persone con sclerosi multipla (SM). (3)

Allenare la memoria e gestire lo stress con il training autogeno

Diverse ricerche indicano che il rilassamento per le persone con SM può influenzare positivamente l'ansia, l’umore, il vigore, la depressione e la capacità di affrontare lo stress. (3)

In particolare, la partecipazione a un programma di training autogeno può influire positivamente sulla qualità della vita e il benessere delle persone con SM. Questa tecnica, infatti, ha dimostrato di apportare i seguenti benefici in chi ha la SM: (3)

  • Meno limitazioni dovute a problemi fisici o emotivi nello svolgimento delle normali attività quotidiane;
  • Diminuzione della percezione del dolore;
  • Diminuzione della percezione della fatica;
  • Aumento dell’energia e del vigore.

Nella SM, altre strategie non farmacologiche come la riabilitazione cognitiva, ossia una “ginnastica per la mente” (brain training), hanno dato risultati positivi in termini di miglioramento delle capacità di apprendimento e di memoria e delle attività quotidiane. Questi miglioramenti possono essere spiegati dalla plasticità neurale: il brain training, infatti, sembra stimolare la riorganizzazione dei neuroni da un punto di vista strutturale, funzionale e di connessioni. (4)

Quali esercizi di brain training per chi ha la sclerosi multipla?

Gli esercizi di brain training, così come la musica e la capacità di rilassarsi, possono aiutare a gestire al meglio la SM e mantenere una buona qualità di vita. Scopri quali esercizi e quali attività seguire negli articoli proposti qui sotto.

Riferimenti

  1. Ramirez-Garcia MP, et al. Effectiveness of autogenic training on psychological well-being and quality of life in adults living with chronic physical health problems: a protocol for a systematic review of RCT. Syst Rev. 2020:9(1):74 
  2. Audette JF, Bailey A. Complementary and alternative medicine and the athlete. Clinical Sport Medicine. 2007 
  3. Sutherland G, et al. Relaxation and health-related quality of life in multiple sclerosis: the example of autogenic training. J Behav Med. 2015;28(3):246-256 
  4. Silva BA, et al. Training the brain: could it improve multiple sclerosis treatment? Rev Neurosci. 2020;31(7):779-792