Quali sono i dolori della sclerosi multipla? | LLY

It looks like you are using an older version of Internet Explorer which is not supported. We advise that you update your browser to the latest version of Microsoft Edge, or consider using other browsers such as Chrome, Firefox or Safari.

Il dolore si manifesta in oltre il 50% delle persone con sclerosi multipla (SM); (1) alcuni dati suggeriscono che fino all'80% delle persone affette da SM possa provare dolore in qualche fase della malattia. (2)

Il dolore nella sclerosi multipla può essere di due tipi: (3)

  • Dolore neuropatico: deriva direttamente dal danno ai nervi del sistema nervoso centrale causato dalla malattia;
  • Dolore muscoloscheletrico: deriva dalla debolezza, dalla rigidità o da altri problemi di mobilità dovuti alla SM. Per esempio, una camminata alterata dovuta alla debolezza di una gamba può causare dolore alla schiena e all'anca.

Entrambi i tipi di dolore possono essere acuti, con insorgenza rapida e breve durata, oppure cronici, con inizio graduale e persistenza quotidiana o quasi. È importante identificare il tipo di dolore per poter trattarne la fonte. (3)

La descrizione qualitativa del dolore  è più spesso di tipo neuropatico e si manifesta come bruciore, prurito, scosse elettriche e formicolio, piuttosto che come dolore pulsante, acuto o muscolare. Nella maggioranza dei casi il dolore si localizza a braccia, gambe, tronco, mani, piedi e viso. (4)

Le persone con SM che fumano o sono obese hanno il doppio delle probabilità di riferire dolore, mentre alti livelli di attività fisica sono associati a segnalazioni di dolore molto più basse. È stata osservata un’associazione forte e diretta anche tra una dieta sana e la riduzione dei livelli di dolore. In generale, molti studi hanno mostrato che uno stile di vita sano riduce il dolore, oltre ad avere effetti positivi su altri aspetti della salute, come il benessere cardiovascolare e la depressione. (2)

Cos'è l'allodinia?

Con il termine “allodinia” ci si riferisce a una sensazione dolorosa avvertita anche in risposta a stimoli non dolorosi. (1)

L'allodinia è un tipo di dolore neuropatico causato dai danni ai nervi del cervello e del midollo spinale dovuti alla SM. In presenza di allodinia, il tocco più leggero, come spazzolare i capelli o coprirsi con una coperta, risulta sgradevole o doloroso. (5)

Dolori muscoloscheletrici nella sclerosi multipla

Il dolore muscoloscheletrico è causato da danni a muscoli, tendini, legamenti e tessuti molli; ne sono un esempio il dolore al collo o alla schiena causato da cambiamenti di postura o dallo stare seduti per periodi molto lunghi. (2)

Nella SM il dolore muscoloscheletrico si manifesta a causa di debolezza, rigidità o problemi di coordinazione che alterano la deambulazione o altre forme di mobilità. (3)

Esempi di dolore muscoloscheletrico: (2)

  • Dolore all'anca e alla schiena causato da alterazioni del modo di camminare dovute alla SM, eventualmente come risposta a rigidità muscolare (spasticità), debolezza o problemi di equilibrio;
  • Mal di schiena dovuto allo stare seduti per lunghi periodi a causa della stanchezza, delle difficoltà di deambulazione o dell'incapacità di stare in piedi a lungo;
  • Dolori muscolari o articolari dovuti a cambiamenti di postura, spasmi o rigidità muscolare (spasticità).

Dolore alle gambe nella sclerosi multipla

Nella sclerosi multipla, il dolore alle gambe è molto frequente e viene riportato dal 70% delle persone affette. (4)

Come per le mani e i piedi, il dolore alle gambe può manifestarsi come disestesia, quindi come bruciore, pizzicore, freddo intenso, sensazione di essere trafitti o di scossa elettrica. In alternativa, il dolore può essere di tipo neuropatico acuto e legato a un irrigidimento intermittente e doloroso dei muscoli (spasmi parossistici), che può verificarsi più volte durante il giorno o la notte. (3)

Sclerosi multipla e mal di schiena

Circa il 30% delle persone con SM riporta mal di schiena. (4)

Spesso la malattia causa debolezza alle gambe e questa altera la camminata: si può avere difficoltà a sollevare le dita dei piedi, rischiando di inciampare: per evitare di cadere si tende a dondolare la gamba o alzare l’anca, esasperando il movimento. Queste sono chiamate “andature di compensazione” e possono causare disturbi alla schiena e/o all'anca. Inoltre, una caduta dovuta alla debolezza muscolare può causare lesioni e dolore. (3)

Anche la tensione o rigidità dei muscoli (spasticità) dovuta alla SM può alterare la deambulazione e provocare tensione sulle articolazioni. Ciò può provocare dolore in diversi punti, tra cui la schiena. (3)

Infine, l’inattività e lo stare fermi a lungo a causa di debolezza e/o difficoltà motorie può causare mal di schiena. (2)

Dolore neuropatico nella sclerosi multipla

Come già accennato, il dolore neuropatico è il risultato diretto dei danni causati dalla malattia al rivestimento dei nervi nel cervello e nel midollo spinale. Questo danno interferisce con la normale trasmissione dei messaggi al cervello, che, di conseguenza, può interpretare i messaggi disturbati come dolore o sensazioni insolite che possono manifestarsi in qualsiasi parte del corpo. (2)

Esempi di dolore neuropatico: (2)

  • Nevralgia del trigemino: un'intensa sensazione di dolore al lato del viso;
  • Segno di Lhermitte: una sensazione di scossa elettrica nel collo e nella colonna vertebrale, a volte dolorosa;
  • Neurite ottica: può provocare un dolore acuto, simile a quello di un coltello, dietro gli occhi e talvolta causa anche difficoltà visive;
  • Sensazioni dolorose alterate, talvolta chiamate disestesie o parestesie, che possono essere descritte in vari modi, tra cui bruciore, intorpidimento, pizzicore, prurito e strisciamento;
  • L'”abbraccio” della SM, descritto qui sotto.

Dolori a mani e piedi nella sclerosi multipla

Vengono riportati spesso dolori alle mani e ai piedi, con un tasso di frequenza di circa il 35%. (4)

Il dolore alle estremità si può manifestare in forma continua e poco specifica, chiamata “disestesia”. Questa include sensazioni dolorose in diverse parti del corpo, incluse le mani e i piedi, che si manifestano sottoforma di bruciore, pizzicore, freddo glaciale, sensazione di essere trafitti o di scossa elettrica. Si tratta di dolori che possono interferire con le attività quotidiane, il sonno e la qualità generale della vita. (3)

”Abbraccio” della sclerosi multipla: cos'è e come si manifesta

Con l’espressione “abbraccio della SM” si fa riferimento a una sensazione di dolore al torace e alle costole e/o a una sensazione di tensione o di compressione intorno al petto; in alcuni casi, questa sensazione può riguardare le mani, i piedi, le gambe o la testa. (2)

L'abbraccio della SM può essere uno dei primi sintomi della malattia, oppure può verificarsi anni dopo la diagnosi. Non tutte le persone con sclerosi multipla sperimentano questa sensazione. (6)

Esistono due diversi fattori che possono causare o scatenare l'abbraccio della SM: spasmi muscolari nei piccoli muscoli tra le costole (i muscoli intercostali) e cambiamenti nella sensibilità (le disestesie), che a volte risultano dolorosi. (6)

L'abbraccio della sclerosi multipla di solito dura pochi secondi o minuti, ma in alcuni casi può durare ore o anche di più. Questo sintomo può risultare imprevedibile, faticoso e stressante, ma non è pericoloso. In ogni caso, se si manifesta è bene farsi controllare per accertarsi che non ci sia qualcos'altro che provoca questa sensazione e che deve essere trattato. (6)

Consigli per la gestione del dolore

Il dolore può essere gestito con trattamenti farmacologici o altre terapie, come la fisioterapia. A volte una combinazione di farmaci o altri trattamenti è la soluzione migliore. Non tutti i dolori richiedono un trattamento, ma dipende dall'impatto che hanno sulla qualità di vita. (2)

Ecco qualche consiglio per gestire il dolore: (2)

  • Fare esercizio: la mancanza di attività e di esercizio fisico, dovuta al dolore o ad altri sintomi, può causare una graduale perdita di forza e di fiducia. Questo fenomeno si chiama decondizionamento e può peggiorare il dolore. Anche se può non sembrare allettante, l'esercizio fisico regolare può invertire il decondizionamento e contribuire ad alleviare il dolore. L'esercizio non deve essere necessariamente vigoroso e può consistere in leggeri esercizi di stretching, tai chi, yoga o esercizi su misura suggeriti dal fisioterapista. Si può camminare, fare ginnastica acquatica, andare in palestra. La cosa più importante è trovare qualcosa che piaccia e che aiuti, anziché aggravare, il dolore.
  • Movimento: il dolore può spingere a rimanere sdraiati o seduti per lunghi periodi, ma è meglio muoversi regolarmente, se possibile. Si può provare a cambiare regolarmente posizione quando si è seduti, ad alzarsi e a muoversi o a limitare il tempo trascorso sdraiati. Se il movimento risulta difficile, un amico, partner o caregiver può aiutare con esercizi generali di stretching. Questi piccoli e dolci movimenti possono alleviare la sensazione di dolore e possono anche aiutare a prevenire le piaghe da decubito.
  • Postura: piccoli cambiamenti nella postura possono fare una grande differenza nel dolore, soprattutto alla schiena e al collo. Appoggiare un asciugamano arrotolato nella parte bassa della schiena garantisce che la colonna vertebrale sia mantenuta in una buona posizione. Anche mantenere per un po’ una regolare posizione eretta aiutandosi con un supporto verticale o un muro può contribuire a migliorare la postura e a ridurre i dolori muscolari o ai legamenti.
  • Calore o freddo: sebbene la sensibilità al calore peggiori i sintomi della SM per molte persone, il calore applicato a una zona dolorante può essere utile. Si può provare a usare una borsa dell'acqua calda o un cuscinetto termico, facendo però attenzione a controllare prima la temperatura su un'area non interessata, perché la zona colpita potrebbe avere una sensibilità ridotta. Anche un bagno caldo può essere utile per il dolore, purché non peggiori altri sintomi. Alcune persone trovano utile l'applicazione di ghiaccio o di un impacco freddo.
  • Rilassamento: esistono molte tecniche di rilassamento che possono allentare la tensione causata dal dolore ed essere d'aiuto, tra cui esercizi di respirazione, massaggi, meditazione o esercizi di stretching o yoga dolce. Anche fare qualcosa che piace, come ascoltare musica, incontrarsi con qualcuno per un caffè, camminare dolcemente o sedersi all'aperto può contribuire al rilassamento.

Riferimenti

  1. Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM). Sintomi della sclerosi multipla: dolore. Disponibile su: https://www.aism.it/sintomi_della_sclerosi_multipla_dolore. Ultimo accesso giugno 2023
  2. Multiple Sclerosis Trust. Pain. Disponibile su: https://mstrust.org.uk/a-z/pain. Ultimo accesso giugno 2023.
  3. National Multiple Sclerosis Society. MS symptoms. Pain. Disponibile su: https://www.nationalmssociety.org/Symptoms-Diagnosis/MS-Symptoms/Pain. Ultimo accesso giugno 2023.
  4. Rae-Grant AD, et al. Sensory symptoms of multiple sclerosis: a hidden reservoir of morbidity. Multiple Sclerosis. 1999;5:179-183.
  5. National Multiple Sclerosis Society. MS symptoms. Touch. Disponibile su: https://www.mssociety.org.uk/care-and-support/online-community/community-blog/repeat-after-me-touch-privilege. Ultimo accesso giugno 2023.
  6. National Multiple Sclerosis Society. MS hug. Disponibile su: https://www.mssociety.org.uk/about-ms/signs-and-symptoms/pain/ms-hug. Ultimo accesso giugno 2023.