Tra il 40% e il 65% delle persone con sclerosi multipla (SM) mostrano un deterioramento cognitivo (1), ossia un peggioramento nella capacità di focalizzarsi e mantenere l’attenzione, nell’acquisire e conservare informazioni, nel pianificare e portare avanti le proprie attività, nel ragionare, nella comprensione e nell’uso del linguaggio, nel riconoscere gli oggetti e nell’assemblare le cose. (2)
Il deterioramento cognitivo può verificarsi in qualsiasi momento della malattia, anche come prima manifestazione di SM, ma solitamente si presenta negli stadi avanzati. (3) Così come altri sintomi fisici della SM, questo deterioramento tende a progredire con la malattia. (1)
Sintomi tipici dei disturbi cognitivi nella SM possono includere: (4)
- Problemi nell'apprendere e ricordare cose nuove (la memoria a lungo termine di solito non è compromessa);
- Lentezza nell'elaborazione di informazioni o nel fare più cose contemporaneamente (multi-tasking);
- Riduzione della capacità di attenzione;
- Difficoltà nel ricordarsi le parole;
- Problemi di comprensione ed elaborazione di informazioni visive, come la lettura di una mappa;
- Difficoltà nella pianificazione e nella risoluzione dei problemi: le persone spesso riferiscono di sapere cosa vogliono fare, ma non riescono a capire come farlo;
- Problemi di ragionamento (per esempio, nelle operazioni matematiche o nella risoluzione di rompicapi).
Mentre le lesioni cerebrali della SM possono sfociare in deficit cognitivi permanenti, diversi fattori possono danneggiare o interferire temporaneamente con la capacità cognitiva. Questi fattori includono la fatica e la stanchezza, lo stato emotivo, le ricadute della SM, le difficoltà fisiche (che possono richiedere uno sforzo aggiuntivo), le cure e le modifiche dello stile di vita derivate, per esempio, dall’abbandono del lavoro o di attività stimolanti dal punto di vista intellettuale. (2)
Se i deficit cognitivi non sono identificati in maniera adeguata, questi possono diventare una causa di stress e di incomprensione a lavoro e/o a casa. Dovrebbero perciò essere riconosciuti il prima possibile, in modo tale da prendere provvedimenti per gestire al meglio la situazione. (2)
Come funziona il cervello di una persona affetta da sclerosi multipla
La patologia di base della SM comprende la demielinizzazione (ossia la distruzione della mielina, la sostanza che ricopre le cellule nervose) e la degenerazione di diverse regioni del sistema nervoso centrale (SNC) correlate alle normali funzioni fisiche e cognitive. Oltre al danno strutturale su diverse parti del SNC, le lesioni tipiche della SM comportano un deterioramento nel funzionamento della rete di neuroni che compone il SNC (3) e quindi a un peggioramento nella trasmissione di informazioni.
I problemi cognitivi nella SM sono il risultato di un danno ai nervi del cervello che interrompe il passaggio dei messaggi elettrici, riducendo la velocità e la precisione delle informazioni trasmesse. (5)
Nella SM, le persone con lesioni nel cervello presentano più spesso deficit cognitivi rispetto a chi ha lesioni nel cervelletto, nel tronco encefalico e nel midollo spinale. (2)
Nebbia cerebrale e confusione mentale legate alla SM
Molte persone con SM parlano di "nebbia cerebrale" per indicare come i loro processi di pensiero non siano più così organizzati o affidabili come lo erano prima della malattia. Nella maggior parte dei casi non si sono perse le capacità che si avevano in precedenza, soltanto ci vuole un po' più di tempo per esprimerle. (5)
Alle persone con SM può capitare di avere difficoltà di concentrazione o che la mente vaghi, soprattutto se molte persone parlano contemporaneamente. Questo può rendere più difficile seguire il filo di una conversazione oppure può dare una sensazione di "sovraccarico di informazioni" se solo una parte di ciò che si ascolta è rilevante. (5)
Per gestire al meglio queste problematiche si dovrebbero ridurre le distrazioni, ad esempio spegnendo la TV prima di fare una telefonata o dividendo i compiti più importanti in parti più piccole e più facilmente gestibili. (5)
La perdita di memoria può essere un sintomo di sclerosi multipla?
Di solito i problemi di memoria nella SM riguardano la difficoltà nel ricordare eventi o informazioni recenti e il dimenticare di portare a termine i propri programmi. Un altro problema comune è la sensazione di avere una parola "sulla punta della lingua", senza riuscire a ricordarla. (5)
Con la SM, alcuni tipi di memoria possono essere più colpiti di altri. Esistono, infatti, diversi tipi di memoria e il cervello li organizza in modi diversi. (6)
Ricordare le cose da fare: la memoria prospettica
La SM spesso influisce sulla capacità di ricordare le cose da fare, come inviare in tempo un biglietto di auguri o rispondere a un'e-mail importante. Questa è la cosiddetta “memoria prospettica”. (6)
Ritrovare la memoria quando serve: il richiamo
Alcune persone con SM affermano che la ricerca attiva di un ricordo richiede più tempo e fatica. Questo è noto come "richiamo". Il richiamo di ricordi recenti (per esempio, nomi di persone nuove, liste della spesa, compiti quotidiani o l'assunzione di farmaci) può essere difficile per chi ha la SM. (6)
Ricordi di eventi ed esperienze: la memoria episodica
La SM può influire sui ricordi di eventi ed esperienze personali. Si tratta della cosiddetta "memoria episodica", che è un tipo di memoria a lungo termine.Ad esempio, i dettagli di eventi specifici come il trasloco in una nuova casa potrebbero non essere più così chiari. (6)
Sapere subito cos'è una cosa: il riconoscimento
Il riconoscimento è raramente compromesso nella SM. Si tratta della capacità di sapere subito di cosa si tratta quando si vede o si sente qualcosa, senza sforzarsi di ricordare. (6)
Alcuni problemi di memoria sono rari nella sclerosi multipla
Insieme al "riconoscimento", altri problemi di memoria sono rari nella SM. Le persone con SM raramente hanno problemi a ricordare abilità come andare in bicicletta, preparare una tazza di tè o allacciare i lacci delle scarpe, tutte cose che diventano una "seconda natura". Inoltre, la SM raramente influisce sulle conoscenze generali o sui ricordi di cose passate. (6)
Nella maggior parte dei casi, le persone con SM con problemi di memoria continuano a sapere chi sono, non hanno grosse difficoltà a parlare e a leggere e sono in grado di svolgere le attività quotidiane. (6)
In generale, agende, smartphone o bacheche sono strumenti utili per registrare le informazioni e fungere da promemoria. Per facilitare la ricerca e l'organizzazione degli oggetti, come le chiavi e gli occhiali, è consigliabile tenerli sempre nello stesso posto. (5)
Disartria: sclerosi multipla e difficoltà a parlare
Parlare comporta una complicata interazione tra diverse parti del corpo, come polmoni, diaframma, corde vocali, labbra, lingua e cavità nasale. Se la SM ha causato danni alle aree del SNC che controllano uno di questi elementi, la malattia può determinare delle difficoltà a parlare. Allo stesso modo, la stanchezza o la debolezza possono influenzare qualsiasi parte del processo.Ciò può portare a problemi nel linguaggio, come il farfugliamento o la difficoltà a controllare il volume, l'articolazione o l'intonazione della voce. (7)
La disartria viene definita come un disturbo del controllo motorio della produzione vocale. Essa non include soltanto una “produzione anomala” di parole, ma anche deficit nel supporto respiratorio, nella fonazione e nella prosodia, ossia l’insieme delle caratteristiche di un discorso (come il ritmo o la variazione dell'intonazione) prodotte intenzionalmente per aggiungere o perfezionare il significato delle frasi. (8)
La disartria rappresenta il deficit di comunicazione espressiva più comune nelle persone con SM, presente in circa il 45% dei casi, ed è solitamente di natura lieve, con persone che raramente diventano incomprensibili. La disartria clinicamente evidente si presenta spesso negli stadi più avanzati della SM ed è quindi significativamente correlata alla gravità complessiva della malattia. (8)
Le principali caratteristiche della disartria e quindi delle difficoltà di linguaggio nella SM includono: (8)
- Lentezza nel parlare;
- Aumento delle pause (frequenza, durata e uso inappropriato);
- Basso controllo del volume della voce;
- Voce monotona, debole o forzata;
- Consonanti imprecise;
- Ridotta capacità respiratoria.
Anche se la disartria grave nella SM è di solito presente solo nelle persone con disabilità neurologica avanzata, è noto che la disartria ha un impatto negativo sullo status lavorativo, sulla partecipazione sociale e sulla qualità di vita complessiva di chi è affetto da SM. (8)
Riferimenti
- Strober LB, et al. Cognitive impairment in multiple sclerosis: an 18 year follow-up study. Mult Scler Relat Disord. 2014;3(4):473-81.
- Multiple Sclerosis International Federation. Aspetti emotivi e cognitivi. MS in focus. Numero 4. 2004.
- Sabanagic-Hajric S, et al. Cognitive impairment in multiple sclerosis: relation to dysability, duration and type of disease. Mater Sociomed. 2023;35(1):23-27.
- National Health Service (NHS). Multiple Sclerosis Symptoms. https://www.nhs.uk/conditions/multiple-sclerosis/symptoms/. Ultimo accesso giugno 2023.
- Multiple Sclerosis Trust. Thinking and memory problems. https://mstrust.org.uk/information-support/health-wellbeing/thinking-and-memory-problems. Ultimo accesso giugno 2023.
- Multiple Sclerosis Society. Memory and thinking. https://www.mssociety.org.uk/about-ms/signs-and-symptoms/memory-and-thinking. Ultimo accesso giugno 2023.
- Multiple Sclerosis Trust. Dysarthria. https://mstrust.org.uk/a-z/dysarthria. Ultimo accesso giugno 2023.
- Noffs G, et al. What speech can tell us: a systematic review of dysarthria characteristics in Multiple Sclerosis. Autoimmun Rev. 2018;17(12):1202-1209.