Sette maratone (parte 2) | Living Like You

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Il sogno di una donna, correre sette maratone in sette continenti: Intervista a Cheryl Hile (Parte 2)

Cheryl Hile è una moglie e una podista che sta imparando a convivere con la sclerosi multipla. Insieme a suo marito Brian, sta pianificando un’avventura: vuole diventare la prima persona con la SM a correre sette maratone in sette continenti, e tutto in 12 mesi! Lo scorso mese ha condiviso con noi il racconto della sua vita prima e dopo la diagnosi di SM. Oggi racconta alla blogger di Living Like You, Claudia Dieckmann, i suoi progetti per superare il record di partecipazione a maratone in tutto il mondo con la SM.

Claudia: Mi piace il tuo mantra “Fai quello che puoi e non arrenderti mai”. Parlaci di come ti ha aiutato a gestire la SM.

Cheryl: Per molti anni mi sono allenata durante la pausa pranzo al lavoro. Tuttavia, negli ultimi due anni i miei allenamenti non sono stati molto efficaci. Mi limitavo a muovermi e mi sono presto resa conto che era la spossatezza dovuta alla SM. Ora mi alleno sempre alle 5:30 del mattino, prima di andare al lavoro, quando sono più riposata e piena di energie.

Claudia: Cos’altro fai per gestire la SM?

Cheryl: Mi sforzo seriamente di mangiare bene ogni giorno. Consumiamo tutti i pasti e gli spuntini a casa e raramente mangiamo fuori. È importante assumere grassi di qualità per aiutare a ripristinare la mielina, ma i grassi presuppongo un forte apporto di calorie. Per non ingrassare elimino tutte le calorie vuote, come lo zucchero bianco e i cibi troppo trattati. Inoltre, è risaputo che alcuni alimenti scatenano il dolore nevropatico e, secondo me, non vale la pena perdere una notte di sonno e sopportare mini scosse elettriche in tutto il corpo per colpa di qualche biscotto. Faccio qualche strappo alla regola durante le vacanze, ma cerco di mantenere la situazione sotto controllo.

Anche l'agopuntura mi è di grande aiuto. Ho la sindrome di Lhermitte, e alcune posizioni della testa mi provocano scosse elettriche paralizzanti alla spalla destra, schiena, braccia, stomaco, gambe e dita dei piedi. È una sensazione terribile e mi capita spesso quando vado in bicicletta perché la mia testa è orientata verso il basso. A volte il dolore è così forte e la sequenza è così rapida che mi viene la nausea. L’agopuntura aiuta a calmare la sindrome di Lhermitte. Ho anche il piede sinistro in fiamme e sembra che un paio di aghi posizionati nel palmo della mia mano destra riescano a spegnere il fuoco per molti mesi.

Claudia: Parliamo delle 7 Maratone in 7 Continenti. Come ti è venuta l’idea?

Cheryl: Sin da quando ero bambina, ero sicura che avrei fatto qualcosa di grandioso, ma non sapevo cosa. Nell’estate del 2015 stavo bevendo una birra dopo una gran gara di 5 chilometri e chiacchieravo con uno dei baristi della birreria. Discutevamo dell’importanza di seguire le proprie passioni (a proposito, Brian fa il ragioniere, ma il suo sogno è lavorare in un birrificio!). Forse è stata la birra, o forse la conversazione, o forse entrambe, ma mentre uscivo dalla birreria insieme a Brian gli ho detto che volevo essere la prima persona con la SM a correre 7 maratone in 7 continenti raccogliendo fondi per l’associazione Sclerosi Multipla. Essendo un marito sempre pronto a sostenermi, si disse anche questa volta completamente d’accordo.

Non ho mai fatto niente di così grande. Anche se so perfettamente di poter correre sette maratone in un anno (nel 2014 ho corso sei maratone e tre mezze maratone), la vera sfida sarà organizzare un’efficace raccolta fondi. Mi risulta difficile farmi pubblicità e, allo stesso tempo, essere al centro dell’attenzione.

Per quanto riguarda l’aspetto pratico del mio viaggio, ho deciso di partecipare a maratone già organizzate nei sette continenti (26,2 miglia o 42,1 chilometri) invece di arrivare in un paese e coprire da sola la distanza indicata. Non sto solo raccogliendo fondi per l’Associazione Nazionale contro la Sclerosi Multipla, ma devo anche fare del crowd-funding per le spese di viaggio: l’Antartide costa veramente tanto! Questo sarebbe il mio programma ideale, ma dovrò modificarlo se non raccolgo abbastanza fondi per il viaggio:

  • Settembre 2016 Maratona di Città del Capo
  • Ottobre 2016 Maratona di Buenos Aires
  • Dicembre 2016 Maratona di Honolulu
  • Gennaio 2017 Maratona del Continente Bianco in Antartide
  • Febbraio 2017 Maratona di Tokyo
  • Aprile 2017 Maratona di Londra
  • Giugno 2017 Maratona di Christchurch

Anche se il mio obiettivo è quello di portare a termine il mio programma in dodici mesi, ho previsto tre mesi di scorta in caso abbia bisogno di più tempo.

Claudia: Parlaci del tuo programma di allenamento

Cheryl: secondo mio marito Brian, partecipare a una gara è il miglior allenamento che ci sia, e questa è la nostra strategia. Per quanto riguarda le sette maratone, ogni maratona sarà un allenamento per quella successiva. In ogni caso abbiamo distanziato gli eventi per permetterci di riprenderci per l’appuntamento successivo. Aggiungeremo anche qua e là qualche corsa di allenamento, magari una 5 chilometri.

 

Per dare il via al nostro programma di allenamento in vista delle sette maratone, parteciperemo alla Flying Pig Marathon a Cincinnati, in Ohio, e a due Maratone premier Rock ‘n’ Roll Half a San Diego e Seattle.

Claudia: Qual è l’obiettivo principale di questa avventura?

Cheryl: Il mio scopo principale è quello di raccogliere fondi per l’Associazione Nazionale contro la Sclerosi Multipla riguardo la ricerca di farmaci e i programmi per i pazienti. Mi piacerebbe molto anche essere di ispirazione per altre persone, con o senza SM, affinché facciano quello che possono senza mai arrendersi! In particolar modo, vorrei dire a coloro che hanno appena ricevuto una diagnosi di non ridimensionare mai le proprie aspettative!

Claudia: Continuerei a farti domande all’infinito tanto l’argomento è interessante, ma vorrei ringraziarti enormemente per averci dedicato del tempo, per aver condiviso la tua storia e il tuo grandioso progetto a favore della ricerca per la SM.

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