SM: anche il cervello deve andare in palestra
Gli studi dimostrano che esercizi per stimolare la mente sono in grado di alleviare l’affaticamento mentale nelle persone che soffrono di particolari condizioni neurologiche quali la sclerosi multipla. Questa patologia è purtroppo di frequente caratterizzata da disturbi cognitivi. Recenti studi di brain imaging mostrano nei soggetti con SM una notevole neuroplasticità per i compiti cognitivi, ma anche la presenza di atrofia celebrale già nelle prime fasi della progressione della malattia. Per approfondire questa situazione sono stati indagati i benefici di un programma domestico di formazione cognitiva per la memoria. Sulla base di questi studi gli specialisti possono oggi suggerire esercizi di brain training con la consapevolezza che possono aiutare i pazienti a migliorare l’apprendimento verbale, mantenendolo nel tempo, e a implementare la memoria.
Per affinare la capacità di ricordare, ecco sette suggerimenti adatti per tutti:
- Rimanere mentalmente attivi: dal sudoku, alle parole crociate, dai puzzle al bridge, la scelta è ampia e può essere fatta basandosi sulle proprie preferenze. Va bene anche imparare a suonare uno strumento o fare volontariato o qualunque iniziativa contribuisca a non ripetere sempre le stesse azioni e a mettersi in gioco.
- Socializzare: le interazioni con il prossimo contribuiscono a contrastare depressione e stress, che possono essere responsabili del calo di memoria.
- Organizzarsi: calendari, anche elettronici o post-it. I modi per aiutarsi a ricordare date ed eventi sono molti, anche grazie alle nuove tecnologie. Anche una semplice lista con un elenco di cose da fare da flaggare non appena fatte può essere uno strumento semplice ma molto utile. Un altro consiglio utile è quello di non fare più cose insieme ma una per volta.
- Dormire bene: il sonno svolge un importante ruolo nel consolidare la memoria, si consigliano 7-9 ore di sonno a notte
- Alimentarsi in modo sano ed equilibrato. Mangiare frutta, vegetali e cereali integrali, scegliendo fonti di proteine a basso contenuto di grasso, come pesce, pollo e carne magra. Importante anche reidratarsi e bere. Ma acqua, perché gli alcolici possono portare a confusione mentale e a perdita di memoria.
- Praticare quotidianamente attività fisica, compatibilmente con le proprie capacità fisiche. Questo può migliorare la circolazione ed aumentare il flusso di sangue verso il corpo, cervello compreso. Questo contribuisce a mantenere l’acutezza mnemonica.
- Gestire correttamente le condizioni croniche. Seguire scrupolosamente le raccomandazioni del medico riguardanti la terapia di ogni patologia cronica è molto importante, non solo per prendersi cura del proprio corpo, ma anche della propria mente. Bisogna inoltre essere consapevoli che alcune terapie possono influenzare la memoria, pertanto è importante consultarsi con il curante per capire come minimizzare questo effetto.
Riferimenti:
- Ulrichsen KM, Kaufmann T, Dørum ES, Kolskår KK et al. Clinical Utility of Mindfulness Training in the Treatment of Fatigue After Stroke, Traumatic Brain Injury and Multiple Sclerosis: A Systematic Literature Review and Meta-analysis. Front Psychol. 2016 Jun 23;7:912. doi: 10.3389/fpsyg.2016.00912. eCollection 2016.
- Hildebrandt H, Lanz M, Hahn HK, Hoffmann E, Schwarze B, Schwendemann G, Kraus JA. Cognitive training in MS: effects and relation to brain atrophy. Restor Neurol Neurosci. 2007;25(1):33-43.
- Memory loss: 7 tips to improve your memory. Mayo Clinic - http://www.mayoclinic.org/healthy-lifestyle/healthy-aging/in-depth/memory-loss/art-20046518
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