Spasmi muscolari e spasticità da sclerosi multipla | LLY

It looks like you are using an older version of Internet Explorer which is not supported. We advise that you update your browser to the latest version of Microsoft Edge, or consider using other browsers such as Chrome, Firefox or Safari.

Managing MS muscle weakness

Nella sclerosi multipla (SM), i danni alle fibre nervose che aiutano a controllare i muscoli possono, nel tempo, portare a debolezza muscolare. Questo accade comunemente quando i muscoli sono “decondizionati”, ossia perdono forza e massa a causa del loro mancato utilizzo. Sintomi come affaticamento, dolore e squilibrio spesso riducono le attività e la mobilità di una persona con SM nel tempo, il che potrebbe causare l’indebolimento dei muscoli, o debolezza muscolare. (1)

La debolezza muscolare è diversa dalla rigidità muscolare e dagli spasmi, noti anche come spasticità. A volte si può generare confusione quando le persone usano parole diverse per spiegare gli stessi sintomi.

I termini “spasticità” o “rigidità muscolare” si riferiscono alla sensazione di indolenzimento, mentre i movimenti improvvisi o le contrazioni involontarie sono noti come “spasmi muscolari”. Le persone con SM potrebbero sperimentare questi ultimi in molti modi diversi, per esempio con un piede che batte ripetutamente sul pavimento. A volte, gli spasmi muscolari possono causare problemi durante la notte, rendendo più difficile dormire. È importante per le persone con SM dormire bene la notte, perché il sonno aiuta a gestire i sintomi come la stanchezza e la debolezza.

Spasticità e rigidità muscolare

La spasticità è una condizione in cui si verifica un aumento anomalo del tono muscolare o della rigidità dei muscoli, che può interferire con i movimenti, il linguaggio o essere associata a disagio o dolore.  La spasticità è solitamente causata da un danno alle vie nervose all'interno del cervello o del midollo spinale che controllano il movimento muscolare. (1)

La spasticità è uno dei sintomi più diffusi della SM e colpisce oltre tre quarti delle persone diagnosticate. (3) La spasticità può essere lieve come una sensazione di irrigidimento dei muscoli o può essere così grave da produrre spasmi dolorosi e incontrollabili alle estremità, di solito alle gambe. La spasticità può anche produrre sensazioni di dolore o di tensione all'interno e intorno alle articolazioni e può causare dolore lombare. (4)

Si riconoscono due tipi di spasticità: (4)

  • Spasticità dei flessori: i muscoli sono così tesi che gli arti sono piegati e difficili da raddrizzare;
  • Spasticità degli estensori: i muscoli sono così tesi che gli arti rimangono dritti e sono difficili da piegare.

La spasticità può essere aggravata da movimenti o cambiamenti di posizione improvvisi, da temperature estreme, dall'umidità o da infezioni, e può anche essere innescata da indumenti stretti. (4)

I sintomi più comuni della sclerosi multipla alle gambe

Sebbene la spasticità possa verificarsi in qualsiasi arto, è molto più comune nelle gambe. (4)

Un certo grado di spasticità e rigidità muscolare può apportare benefici, in particolare per le persone che presentano una significativa debolezza delle gambe. La spasticità, infatti, conferisce alle gambe una certa rigidità, facilitando la posizione in piedi, i trasferimenti e la deambulazione. L'obiettivo del trattamento per queste persone è quello di alleviare la spasticità in misura sufficiente a garantire il comfort e a prevenire le complicazioni, senza togliere la rigidità di cui hanno bisogno per funzionare. (4)

Scosse alle gambe nella sclerosi multipla

La SM include i cosiddetti “disturbi parossistici”: sintomi che possono comparire improvvisamente e risolversi altrettanto rapidamente (anche in pochi secondi). Questi sono presenti in circa il 25% delle persone con SM e sembrano legati ad una trasmissione errata dell’impulso nervoso. (3) 

Tra i disturbi parossistici della SM sono inclusi gli spasmi alle gambe, caratterizzati dal manifestarsi di un irrigidimento intermittente e doloroso dei muscoli, che può verificarsi molte volte durante il giorno o la notte. (3) 

Sclerosi multipla e difficoltà a camminare

La difficoltà a camminare (difficoltà nella deambulazione) è una delle limitazioni della mobilità più comuni nella SM.  Questa difficoltà è legata a diversi fattori: (5)

  • Spasticità: l'irrigidimento muscolare o la spasticità possono interferire con l'andatura;
  • Equilibrio: i problemi di equilibrio si traducono tipicamente in un'andatura ondeggiante e "ubriaca", nota come atassia;
  • Deficit sensoriale: alcune persone con SM presentano un intorpidimento dei piedi così grave da non riuscire a sentire il pavimento o a sapere dove si trovano i piedi. Questo fenomeno viene definito atassia sensoriale;
  • Affaticamento: molte persone hanno problemi a camminare quando la stanchezza aumenta;
  • Debolezza: la debolezza dei muscoli delle gambe può portare a modificare il passo normale. Questo cambiamento nella camminata può poi portare al dolore, che può peggiorare ulteriormente la deambulazione.

Nelle persone con SM è molto comune anche la riduzione o la mancanza di coordinazione nei movimenti e nella postura (detta atassia), che si osserva in oltre il 75% dei casi. Quasi sempre i disturbi della coordinazione sono associati a tremore. Questi sintomi possono colpire gli arti superiori, riducendo la capacità di eseguire compiti manuali; gli arti inferiori, determinando difficoltà a camminare; e anche i muscoli del tronco, alterando la postura. (6)

Perdita di equilibrio e sclerosi multipla

I disturbi dell'equilibrio rappresentano uno dei sintomi più frequenti della SM. Questi comportano una stabilità posturale anomala che aumenta il rischio di cadute e influisce negativamente sulla capacità di svolgere in sicurezza le attività quotidiane. (7)

Il controllo dell'equilibrio è un'abilità complessa che comporta l'integrazione delle informazioni provenienti da diversi sistemi sensoriali, che vengono normalmente elaborate per costruire il sistema di coordinate su cui si basa il controllo posturale del corpo. (7)

Quando le informazioni sull'orientamento provenienti dai vari sistemi sensoriali sono imprecise e/o contrastanti, l'integrazione centrale di questi input può stabilizzare il centro di massa del corpo e quindi prevenire le cadute. Nella SM, la perdita di equilibrio dipende principalmente da una riorganizzazione del sistema di controllo posturale e da deficit nell’integrazione centrale delle informazioni in arrivo dai sistemi sensoriali. (7)

Prendersi cura delle contratture muscolari dovute alla sclerosi multipla

Prendersi cura dei propri muscoli è una sorta di circolo vizioso: se stanno dando problemi, è il momento in cui l’istinto sarebbe quello di rannicchiarsi sul divano, mentre è invece importante cercare di mantenerli in movimento ogni due ore.

Se si nota la presenza di problemi muscolari regolari o di un disagio che diventa sempre più costante, e se i sintomi peggiorano, è importante consultare il medico, per esaminare le opzioni disponibili. Per i muscoli che non ricevono un'adeguata conduzione nervosa, l’obiettivo sarà quello di mantenere il tono muscolare tramite un loro uso regolare, mentre si lavora per rafforzare i muscoli circostanti che ricevono una conduzione adeguata. (1)

Un altro modo in cui si può cercare di ovviare alla debolezza muscolare è attraverso una combinazione di esercizi aerobici e di forza, che possono anche migliorare i livelli di energia. Poiché i muscoli si indeboliscono quando non vengono utilizzati abbastanza spesso, gli esercizi di resistenza, come il sollevamento pesi, possono contribuire a rafforzarli. (8)

Un fisioterapista potrà aiutarvi a sviluppare un programma di esercizi che soddisfi le vostre esigenze e tenga in considerazione la SM, mostrandovi inoltre come eseguirli. Consultate il vostro medico per saperne di più. (8)

L’esercizio fisico regolare è il modo migliore per mantenere la forza muscolare ed evitare che la debolezza progredisca nel tempo. Questo non significa allenarsi fino allo stremo in palestra o su un campo sportivo ogni giorno; tuttavia, l’esecuzione di semplici esercizi una volta alla settimana può fare un’enorme differenza: ascoltate semplicemente il vostro corpo, senza spingerlo oltre le sue possibilità.

Possibili esercizi includono:

  • Sollevamento o spostamento di piccoli pesi;
  • Esercizi aerobici, come una vogata o una pedalata leggera;
  • Stretching;
  • Esercizi in acqua, come il nuoto;
  • Yoga.

I disturbi motori possono cambiare nel tempo: è importante tenerne traccia e discutere di questi cambiamenti con il proprio medico.

Riferimenti

  1. Multiple Sclerosis Society. Weakness. https://www.nationalmssociety.org/Symptoms-Diagnosis/MS-Symptoms/Weakness. Ultimo accesso giugno 2023.
  2. National Institute of Health (NIH). Spasticity. https://www.ninds.nih.gov/health-information/disorders/spasticity. Ultimo accesso giugno 2023.
  3. Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM). Sintomi della sclerosi multipla: disturbi parossistici. https://www.aism.it/sintomi_della_sclerosi_multipla_disturbi_parossistici. Ultimo accesso giugno 2023.
  4. Multiple Sclerosis Society. Spasticity. https://www.nationalmssociety.org/Symptoms-Diagnosis/MS-Symptoms/Spasticity. Ultimo accesso giugno 2023.
  5. Multiple Sclerosis Society. Walking (gait) difficulties. https://www.nationalmssociety.org/Symptoms-Diagnosis/MS-Symptoms/Walking-Gait-Balance-Coordination. Ultimo accesso giugno 2023.
  6. Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM). Sintomi della sclerosi multipla: disturbi della coordinazione. https://www.aism.it/sintomi_della_sclerosi_multipla_disturbi_della_coordinazione. Ultimo accesso giugno 2023.
  7. Gandolfi M, et al. Sensory integration balance training in patients with multiple sclerosis: a randomized, controlled trial. Mult Scler. 2015;21(11):1453-62.
  8. Healthline. Managing multiple sclerosis muscle weakness. https://www.healthline.com/health/multiple-sclerosis/muscle-weakness. Ultimo accesso giugno 2023.